È atteso il cofinanziamento del progetto “Il cibo dei centenari”

Ollolai Il bando “Barbagia, il cibo dei centenari” del Distretto rurale Barbagia che ha registrato la partecipazione di ben 95 aziende della Fondazione distretto rurale Barb gia e che è stato finanziato dal ministero dell’Agricoltura con oltre 9 milioni di euro, ossia per il 40%, potrebbe finalmente veder concluso il suo iter grazie all’importante e atteso intervento della Regione Sardegna.

Domani, infatti il consiglio regionale voterà gli emendamenti alla Finanziaria con la possibilità di inserimento della importante voce di cofinanziamento per circa 7 milioni di euro, che andrà a raggiungere la fattibilità dell’intero investimento. Nella tabella degli interventi infatti sono previsti tre cofinanziatori: le aziende per il 30%, il Governo con il 40% e la Regione per il 30%.

A spiegare l’importanza dell’investimento e la portata dei riflessi sociali ed economici nel territorio è il presidente del Distretto rurale Barbagia, il sarulese Michele Virdis che ha inviato nei giorni scorsi una lettera all’assessorato regionale alla Programmazione. «Gli investimenti del pro- gramma, come risultante dalle singole schede di progetto che hanno coinvolto 95 imprese agricole e della trasformazione socie del distretto ammontano a oltre 23 milioni di euro al netto dell’Iva spiega-.

La firma del contratto tra il ministero dell’Agricoltura, e la Fondazione distretto rurale Barbagia è avvenuta in data 16 febbraio 2024. E poiché la registrazione del contratto tra il ministero e il distretto rurale alla Corte dei conti è imminente, i soci della fondazione beneficiari del progetto, in assenza del cofinanziamento regionale sarebbero costretti a coprire anche questi costi, con il rischio di non farcela e perdere il finanziamento del Governo, ossia i 9 milioni di euro.

Per questo è fondamentale che la Regione, come da programma, rispetti l’impegno con il cofinanziamento del programma. Si tratterebbe di una importante risposta e attenzione verso il tessuto imprenditoriale di un territorio a forte rischio spopolamento, caratterizzato da gravi carenze nei servizi e che vede nella volontà economica e di investimento una concreta risposta e barriera all’abbandono costante, causa e conseguenza del mancato adeguamento del sistema di telecomunicazioni e connessione, della chiusura inesorabile degli istituti bancari; della chiusura dei centri sanitari e ospedalieri; mancanza dei medici di base e dei pediatri, rischio di chiusura degli istituti scolastici del comune di Gavoi, il quale, nel quarantennio passato ha ricoperto un ruolo policentrico essenziale per i comuni del di- stretto.

Un argine indiretto quindi alla generale depriva- zione dei servizi di base».

Intervento del Presidente del Distretto Rurale Barbagia nella stampa regionale (La nuova sardegna)

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